Carta Tabacco
27
Media con parete attrezzata
7 agosto 2004
Alpi Giulie—Gruppo Montasio
C.A.I. 622 A.V.A.T.
Piani del Montasio (ampio parcheggio) - 1502 m slm
Cima Jof di Montasio - 2753 m slm
4h salita, 2h discesa
Difficoltà
Periodo
Sentieri
Partenza
Arrivo
Percorrenza
Monti
Andrea, Fabrizio, Paolo (con una “spina” nei cuori per l’assenza di Franco)
1250 m
Dislivello max
Pag. 2/2
Finalmente superato quest’ultimo tratto si arriva sotto la parete attrezzata con la scala Pipan, che molti escursionisti affrontano privi completamente di set da ferrata, in altri casi senza casco oppure con copricapo omologato per andare in bici o persino casco da cantiere; (poi ci stupiamo e meravigliamo dei numerosi incidenti che si leggono sui giornali …. ). Ricordiamoci che la montagna non deve essere mai sottovaluta e la prudenza non è mai troppa. Anche in questo caso, infatti numerosi sono stati i momenti con caduta sassi durante la nostra ascesa.
Purtroppo le nubi non ci lasciano, ammirare completamente il grande spettacolo della natura intorno, se non a tratti, (con una giornata limpida, deve essere spettacolare).
Passato il tratto delle rocce si giunge ad un altro ghiaione, piuttosto ripido, che si affaccia su di un terrazzo roccioso con un salto di svariati metri, prudenza.
Il primo approccio con la parete attrezzata non è stato proprio esaltante, ma vinte le ultime incertezze, Andrea e Paolo “attaccano” la scala con i dovuti timori.
In cima, causa nuvole, non è possibile ammirare la maestosità del paesaggio che solo a tratti s’intravede. Tutta la Valdogna, con lo Jof di Miezegnot in primo piano, i Due Pizzi, il M.te Piper con il T. Saisera ad incidere la vallata.
Scesi dalla scala Pipan, durante la via di ritorno, un’ultima sorpresa
ci regala il Montasio …..
Una splendida famiglia di giovani stambecchi , guardandoci da molto vicino, ci saluta … con un …. arrivederci
Pensiero con dedica a Franco
Testi “Fabrix”
Web e fotografie “PaMa”