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C.ra Cason di Lanza - 1552 m slm 

Monte Zermula - 2143 m slm

2h 30m  salita, 2h  discesa  - Percorso ad anello — Via Ferrata

Andrea, Fabrizio, Franco, Gigi, Giorgio, Loris, Paolo,

590 m

Parcheggiata la vettura presso la bellissima sella dove sorge C.ra Cason di Lanza, da cui si dipartono numerosi sentieri per escursioni con ogni tipologia di difficoltà, ci si avvia verso la vecchia casermetta e prima di essa si abbandona la breve mulattiera per seguire una traccia di sentiero che sale sulla destra.

Il sentiero, segnalato con dei cerchi gialli e rossi, si immerge con moderata pendenza in un bosco rado di giovani abeti, attraversando macchie di pino mugo alternate a facili rocce levigate. La visuale da qui si perde sugli estesi Piani di Lanza fino alla cima della creta omonima e all’imponente Creta di Aip, fino al Monte Cavallo.

Si prosegue così per circa 30 minuti fino ad arrivare ad un ampio ghiaione (1690 m slm) sotto le pareti rocciose dello Zermula, il sentiero rimane in ogni caso agevole, anche se poco segnalato, e molto panoramico, le soste per guardarsi in giro aumentano.

Dopo una parte in falso piano, si incomincia a prendere quota con una serie di brevi tornanti, fino a raggiungere la sommità del ghiaione quasi al centro di un circo roccioso molto ampio, qui si trova l’attacco della via ferrata.

Dopo i necessari preparativi per indossare l’attrezzatura (casco, corde con moschettoni e dissipatore, imbraco), Gigi, la nostra “guida”, essendo il componente più esperto del gruppo (7 persone di cui 4 alla prima esperienza di ferrata), ci dà il  “via libera” per la partenza.

Superati i primi momenti d’ impaccio prendiamo sicurezza, aiutati dai costanti consigli di Gigi, e ci ritroviamo a salire per delle bianche placche di roccia calcarea con varie fessure parallele provocate dall’erosione dell’acqua, la pendenza è notevole in certi punti, ma gli appigli non mancano e il cavo è ben posizionato lungo il percorso.

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