CRETA DI AIP
"Ferr. UIBERLACHER" - "Ferr. CRETE ROSSE"
Testo di "Fabrix" e "PaMa" - Web/Foto "PaMa"

Monti:
Alpi Carniche Orientali
Partenza:
C.ra CASON di LANZA - 1552 m slm
Carta Tabacco:
18
Arrivo:
CRETA di AIP - 2279 m slm
Sentieri:

CAI 439 - 403
Ferr. UIBERLACHER e CRETE ROSSE

Dislivello max:
727 m
Difficoltà
Medio Alta
Note percorrenza:
Dalle 4 alle 5 ore per la salita.
3 ore per la discesa.
Periodo:
26 giu. - 31 lug. 2005
Partecipanti:
26 giu. (Gigi - Laura - Paolo)
31 lug. (Paolo, Fabrizio, Giorgio, Carla, Roberto)

 

il secondo gruppo invece (31 luglio 2005), dopo la solita vestizione sale attraverso la Ferrata Crete Rosse.

Sotto l’attacco la colorazione del terriccio indica il motivo della denominazione Crete Rosse, in effetti è di un rosso mattone molto evidente.

 

 

 

 

 

 

La ferrata risale uno stretto canalone alternando il cavo ora a destra ora a sinistra delle sue pareti, la difficoltà non è molta e si sale con tranquillità utilizzando i numerosi appigli della roccia.

Seguendo la spaccatura dopo alcuni divertenti passaggi, si raggiunge un grosso masso incastrato nel canalone e dopo esserci passati sotto lo si sormonta (staffa) per immettersi sulla breve parete sovrastante (staffe). Con pochi passaggi si termina il percorso della ferrata giungendo ad un pianoro erboso da dove riparte il sentiero che conduce alla cima.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In circa trenta minuti, passando agevolmente per rocce e canalini scavati dalle piogge, si raggiunge la grande croce che indica la vetta. Da qui si domina l’intera regione e parte dell’Austria in un panorama a 360°, oltre alle impressionanti pareti strapiombanti del versante ovest della creta.

 

 

 

 

Il primo gruppo scende attraverso la ferrata Crete Rosse,........

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

.....mentre nella seconda escursione si utilizza il sentiero non numerato (segni blu e gialli) che verso sud ci condurrà alla congiunzione con il segnavia 403.

Questo percorso segue una parte agevole sul grande terrazzo roccioso della Creta per poi scendere lungo uno stretto e ripido canale tra le pareti rivolte a sud. Sono necessari equilibrio ed esperienza per procedere in questo tratto e speso è necessario l’uso delle mani per i tratti più ripidi; in caso di pioggia questo sentiero può diventare davvero pericoloso. Mantenendo l’attenzione anche per non rimuovere grosse pietre lungo il percorso, scendiamo rapidamente fino alla base delle pareti dove ritroviamo l’incrocio tra il 403 ed il 439, quindi seguendo quest’ultimo ritorniamo al Cason di Lanza.

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