CRETA DI TIMAU
Testo di "Fabrix" - Web/Foto "PaMa"
Monti: |
Alpi Carniche
|
Partenza:
|
C.ra Pramosio - 1521 m slm |
Carta Tabacco: |
9
|
Arrivo:
|
Creta di Timau - 2217 m slm |
Sentieri: |
C.A.I. 402
|
Dislivello
max:
|
696 m |
Difficoltà |
Bassa
|
Note
percorrenza:
|
3 ore salita - 2 ore discesa |
Periodo: |
4 settembre 2005
|
Partecipanti:
|
Andrea, Fabrizio, Paola, Paolo |
La zona di C.ra Pramosio durante la stagione estiva è molto frequentata, da qui si diramano vari percorsi escursionistici sulle vette circostanti.
La Creta di Timau è tra le più semplici da raggiungere.
Seguendo la mulattiera che oltrepassa la casera si prosegue su di essa costeggiando l’ampia conca che degrada verso i boschi sottostanti, le nuvole basse modificano la visuale circostante, ma non si presentano minacciose.
Il percorso prosegue comodamente sulla mulattiera incontrando alcune casere ormai chiuse, intorno a noi semi nascosto dalle nuvole l’ampio circo di creste che chiude la zona su tre lati.
In breve si giunge a C.ra Pramosio alta sulle sponde del lago Avostanis, uno splendido specchio d’acqua in quota dominato da una larga parete rocciosa dove l’arrampicata la fa da padrone.
Numerose, infatti, sono le vie di roccia che si snodano lungo la parete con diverse difficoltà di salita.
Una sosta vicino alla casera quindi proseguiamo verso la cima della creta.
Dopo aver aggirato parte del lago, risaliamo il pendio prativo che conduce verso la cima con moderata pendenza, i tornanti sono stretti e ripidi ma non molto faticosi da seguire.
Il sentiero alterna strappi a brevi tratti meno pendenti fino a raggiungere una forcella dove rimangono visibili resti di fortificazioni.
Proseguiamo sulla sinistra seguendo la cresta finale senza particolare difficoltà .............
..............quindi l’ultimo breve tratto dove l’inclinazione del terreno costringe ad aiutarsi con le mani,
ma ormai siamo in vetta e anche se le nuvole non ci consentono grandi visuali ci rendiamo conto di essere posizionati su di un balcone
privilegiato verso il gruppo del Coglians, la Val Grande, i monti austriaci e non solo.
Con una giornata limpida il panorama sarebbe grandioso.
Ritorneremo.