Biv. G. BIANCHI
Testo di "Fabrix" - Web/Foto "PaMa"
Monti: |
Alpi Carniche |
Partenza: |
Inizio sentiero 450 - 1084 m slm |
Carta Tabacco: |
18 |
Arrivo: |
Canalone innevato - 1650 m slm |
Sentieri: |
CAI 450-428 |
Dislivello
max: |
566 m |
Difficoltà |
Medio Bassa |
Note
percorrenza: |
2,5 ore salita - 1,5 ore discesa - (Percorso parzialmente innevato) |
Periodo: |
7 maggio 2006 |
Partecipanti: |
Andrea, Paolo |
La zona della Val Aupa riteniamo abbia un carattere particolarmente selvaggio rispetto ad altre aree, al pari della Val Dogna.
L'escursione di oggi nasce all'improvviso. Si raggiunge la Val Aupa e si prosegue in auto verso Pradis fino a dove è consentito percorrere la strada forestale cioè al S.lo del Zet .
Da qui si procede mantenendosi a destra del M.te Masereit fino a raggiungere il sentiero CAI 450
Si prosegue in direzione nord fino ad immettersi sul sentiero CAI 428 che immerso in fitti faggeti ci porta a inerpicarsi verso il Biv. Bianchi
Con una certa sorpresa notiamo che c'è ancora parecchia neve.
Andrea lungo il sentiero CAI 428
Creta Grauzaria
La neve e il sentiero esposto, aumentano le difficoltà del percorso dato che risultiamo privi di ramponi e corda.
Come si può notare il sentiero risulta quasi completamente ostruito dalla neve in parte ancora ghiacciata che rende molto rischiosa la sua percorrenza.
Decidiamo di proseguire, pur prendendo qualche rischio eccessivo, ......
.......ma proprio sotto la sella che porta alla Biv. Bianchi, un ampio nevaio copre completamente il nostro sentiero.
Valutiamo attentamente le condizioni della neve e la nostra attrezzatura (praticamente assente) e decidiamo che non è il caso di rischiare.....
.........sarà per un'altra volta.
Andrea .....sulla neve di maggio....