Il sentiero "CERIA MERLONE" da sempre è considerato tra i percorsi più spettacolari delle nostre Alpi Giulie e noi possiamo solamente confermare.




Si parte dai piani del Montasio, (CAI 622) , si raggiunge il RIf. G. di Brazzà per poi proseguire in direzione Cima di Terrarossa.

Proprio al Brazzà, conosciamo Monica (escursionista solitaria, in questa occasione), che decide di aggregarsi a noi.......nasce una nuova amicizia.

Andrea osservato da un giovane stambecco

Poco prima di giungere alla forca del canalone Huda Paliza, si devia in direzione sud-est altrimenti si raggiungerebbe la Cima di Terrarossa (2420 m).
Ad ogni modo è tutto ben segnalato.











Si prosegue facilmente fino a raggiungere la Forca de lis Sieris da dove si può ammirare con una nuova prospettiva, il M.te Nabois, lo Jof Fuart e le Cime Castrein




Forca de lis Sieris

Dalla Forca de lis Sieris, ci si inerpica su un breve ghiaione al termine del quale inizia il tratto "ferrato" del Ceria Merlone. Non eccessive le difficoltà arrampicatorie anche se il voler ammirare lo splendido paesaggio circostante aumenta il rischio di distrazione e tragiche cadute.

Laura e Monica

L'arrampicata prosegue alternando brevi tratti di "falsopiano" privi di cavo a tratti verticali, ma protetti.

Paolo sul Foronon del Buinz

Paolo, Laura e Andrea

Raggiunta la cima del Foronon del Buinz, si prosegue in quota lungo un sentiero privo di cavo che, seppur orizzontale, richiede sempre massima attenzione.

Raggiunto anche il Modeon del Buinz una tappa è obbligatoria, non solo per recuperare la stanchezza, ma per ammirare lo splendido panorama.






























Si prosegue, scendendo di quota (dai 2554 m del Modeon, fino ai 2436 m della Cima de la Puartate)












Giunti sulla Forca de la Val (da dove si ammira in tutta la sua aspra bellezza il tratto terminale del Ceria Merlone fino a P.ta Plagnis................................






...............la stanchezza per alcuni di noi è troppa e di comune accordo (anche se a malincuore,), si decide di scendere per il ripido canalone (meta classica, d'inverno, per gli amanti dello sci alpinismo) e raggiungere C.ra Cregnedul di Sopra dalla quale, attraverso il sentiero CAI 624, si ritorna stanchi e felici ai Piani del Montasio.

In questo modo avremo un motivo in più per ripercorrere completamente il Ceria Merlone