M.TE CROSTIS Testo di "PaMa" - Web/Foto "PaMa"
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Ci troviamo ora lungo la cresta sommitale, caratterizzata da ampie e pericolose cornici di neve........ Guardando sotto di noi ci rendiamo conto dell'arduo percorso fatto,.... Il percorso si alterna su neve e roccia, quest'ultima preferibile per ovvi motivi di sicurezza. Il paesaggio è comunque sempre grandioso sia a sud con lo Zoncolan sullo sfondo...... .......che a nord con il grande M.te Coglians e la Creta delle Chianevate Si prosegue sempre lungo la cresta facendo ben attenzione a dove posizionare i piedi.
Fabrizio ammagliato dal paesaggio, attende Laura su un tratto pericoloso
La croce di vetta è ormai vicina e questo ci conforta considerato l'ammassarsi di nuvole scure sopra di noi
Paolo in cima al M.te Crostis
Ci fermiamo in silenzio ad ammirare il paesaggio.
M.te Coglians e Creta delle Chianevate
Una delle due croci di vetta quasi sommersa dalla neve
Fabrizio, Paolo e Laura sulla cima del M.te Crostis Ancora il M.te Coglians e la Creta delle Chianevate. In basso s'intravede il sentiero che dal Rif. Marinelli conduce verso la via normale al M.te Coglians
E' arrivato il momento di scendere e come è giusto ricordare che nessuna escursione è conclusa fino a quando non si ritorna a casa,......... ...osserviamo che il tratto scelto per la discesa presenta anch'esso tantissima neve con un'inclinazione certamente non ideale. Procediamo con cautela, distanziandoci opportunamente.... ........ la consistenza della neve comuncque ci conforta......... .....e ben presto lasciamo sfogare il nostro "fanciullino" lasciandoci andare ad una discesa di corsa simile a quelle effettuate lungo i ghiaioni estivi......... In poco tempo rotorniamo alla M.ga Chiadinas dalla quale proseguiamo lungo lo stesso sentiero di risalita. Ciao a tutti e ........... .......mendiiiiiiii ziiioooooone !!!
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